/ Busto Arsizio

Busto Arsizio | 12 aprile 2023, 20:50

VIDEO. Le Cuffie colorate vogliono comprare casa. In passerella per aiutarle

Sabato 15 aprile al museo del tessile l’associazione Amitié sans Frontières in collaborazione con la scuola di moda Silvana Monti organizza una sfilata di moda per sostenere l’Anffas e le Cuffie colorate che vorrebbero acquistare i locali dell’attuale sede di via Cinque Giornate. Tra le modelle, tre ragazze dell’Anffas. «Una proposta di concreta inclusione», afferma il presidente Igino Portatadino. Domenica mattina alla Manara, seconda edizione della coppa Magistrelli, la gara di nuoto paralimpico valevole per l’accesso ai mondiali

VIDEO. Le Cuffie colorate vogliono comprare casa. In passerella per aiutarle

Le allieve dell’Accademia di moda Silvana Monti mettono in moto la loro creatività, l’associazione Amitié sans Frontières organizza la manifestazione per una raccolta fondi, l’Anffas fa sfilare tre ragazze e sempre l’associazione bustese che si occupa di disabilità e in particolare le Cuffie colorate sono destinatari dei fondi per acquistare una casa tutta loro. Sono tanti gli ingredienti della serata di sabato 15 aprile al museo del tessile quando dalle 19 si aprono i battenti per la sfilata di moda benefica. Ma prima, alle 18 lo scrigno del tessile diventa meta di una visita guidata alla scoperta dei tessuti tipici della città, le fotografie dello studio Menotti Paracchi esposte per il festival europeo, gli abiti ricamati e la collezione Ferramini.

Non solo. Anche l’associazione ciclistica Hopla Petroli Firenze Don Camillo domenica sarà impegnata in Toscana, a Empoli e Pontedera, in due gare e devolverà i premi ad Anffas. Lo ha annunciato in conferenza stampa Simone Piccolo. Sempre in ambito sportivo domenica 16 dalle 8 alle 14 “Le cuffie colorate” saranno impegnate nella seconda edizione della coppa Pietro Magistrelli, competizione internazionale di nuoto paralimpico valida per accedere ai mondiali e l’associazione di Busto Arsizio vedrà la partecipazione di cinque atleti.

Dunque saranno proprio Le cuffie colorate a ricevere i fondi della sfilata di sabato. «Il ricavato si destina a una nostra creatura nata nel 1988 con l’appoggio anche del presidente Aias Peppino Castiglioni – ha spiegato il presidente Anffas Igino Portatadino – Stiamo parlando delle Cuffie colorate. Dopo 35 anni si sono evolute, ma adesso vogliono comprare casa». E gli occhi sarebbero puntati sull’attuale sede di via Cinque Giornate. «L’idea – ha aggiunto il presidente delle Cuffie colorate Silvano Trupia - di restare lì è anche per motivi affettivi, legati a ricordi storici, come a Claudio De Bernardi. La struttura era un vecchio bar e quando nel ‘99 ce l’avevano assegnata, grazie allo zelo di alcuni genitori e volontari, abbiamo effettuato dei lavori di ristrutturazione agli impianti, alla pavimentazione e altro. Attualmente i ragazzi sono un’ottantina, quasi tutti del nuoto, ma abbiamo anche una squadra di calcio e una quindicina di volontari».  

GUARDA IL VIDEO

 

Numeri eloquenti, dunque, che vanno premiati. E per questo ci ha pensato l’associazione che fa capo al principe Alberto di Monaco che, tra l’altro, sabato farà sentire la sua presenza attraverso un delegato. «Fondato a Montecarlo nel 1991 – spiega il presidente della sezione bustese Mauro Travaglin – il club si è diffuso in tutto il mondo facendo conoscere con entusiasmo e ottimismo gli ideali di giustizia, tolleranza e amicizia, collaborando e portando il proprio contributo per la realizzazione dei progetti proposti dall’Onu. A Busto il club è stato riconosciuto ufficialmente nel ’99 e fin dalla nascita si è impegnato nella raccolta fondi devoluti ad associazioni locali».

Alla serata di sabato sfileranno una trentina di alunne della scuola di via Guerrazzi. «La serata – ha spiegato Orietta Ciccarelli che dirige la scuola dal 2018 – rappresenta un connubio tra creatività e beneficenza. Ed è anche l’occasione per rappresentare le eccellenze del tessile, il fiore all’occhiello che ha da sempre ha caratterizzato il nostro territorio». A dare manforte all’organizzazione è intervenuta anche l’allieva Alessia Colombo. Insieme alle studentesse dell’accademia sfileranno anche tre ragazze dell’Anffas: Federica Scampini, Ilaria Fabrizio e Beatriz Calati. «La sfilata non deve essere letta come una sorta di esibizionismo – ha precisato Portatadino – ma un modo per mostrare che anche in campo artistico le nostre ragazze possono dire la loro. Questo significa concreta inclusione».

Laura Vignati

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore